Le mele cotogne sono un frutto tipicamente autunnale. Entrano nella nostra dispensa a settembre/ottobre e ci restano giusto il tempo per preparare una buona confettura. Il sapore della mela cotogna è pungente e aspra, ma non si può dire altrettanto di quello della confettura che, grazie al succo di limone, acquista note più delicate.
Dose per 4-5 barattoli da 200 gr
INGREDIENTI
1 kg di mele cotogne
300 gr di zucchero semolato
1 mela
1 limone biologico
acqua fredda
PROCEDIMENTO
Lava le mele cotogne sotto l’acqua corrente per eliminare la peluria e asciugale con un canovaccio.
In una ciotola prepara l’acqua acidulata. Ti serviranno dell’acqua fredda e il succo di 1 limone.
Dividi le mele in quattro parti privandole del torsolo e delle parti che presentano ammaccature. Aggiungile alla ciotola con acqua e limone man mano che le tagli per evitare l’ossidazione. Ti consiglio di aggiungere anche una mela a tocchetti, la pectina di cui è ricca farà addensare la confettura durante la cottura.
Scolale e sistemale in una pentola capiente. Aggiungi l’acqua fredda fino a coprire le mele e lasciale cuocere per 20 minuti, finché riuscirai a romperle con un mestolo di legno.
Passato il tempo di cottura togli la pentola dal fuoco. Se la pentola che hai utilizzato per cuocere le mele cotogne è a doppio fondo antiaderente puoi aggiungere direttamente lo zucchero. Altrimenti, versa le mele con la loro acqua di cottura in una pentola antiaderente. Così sarai sicura di non bruciare la tua confettura.
Quindi aggiungi lo zucchero e mescola velocemente per amalgamarlo alle mele, poi porta la pentola sul fuoco.
Senza mescolare, cuoci le mele cotogne per 40 minuti a fiamma bassa.
Passato il tempo di cottura, togli la pentola dal fuoco e grattugia la buccia di 1 limone direttamente sulla confettura.
Quando è ancora calda, per ottenere una confettura cremosa e omogenea, frullala con il frullatore a immersione. Fai la prova del piatto freddo: versa un cucchiaino di confettura e inclina il piatto. Se non cola è pronta, altrimenti lasciala sul fuoco per altri 5-10 minuti.
Per conservare a lungo la confettura il sottovuoto è necessario. Io lo realizzo seguendo la tecnica del bagnomaria.
TECNICA DEL BAGNOMARIA
4-5 barattoli da 200 gr
2 canovacci puliti
1 pentola capiente
acqua fredda
PROCEDIMENTO
Per preparare le confetture di frutta io utilizzo i vasetti da 200-220 grammi.
Comincia versando il composto ancora caldo nei vasetti di vetro e riempili lasciando 1 cm dal bordo. Con la lama di un coltello ti consiglio di schiacciare le bollicine di aria che si formeranno sul bordo dei vasetti. Quindi chiudili e preparati per fare il sottovuoto.
Molte persone per comodità creano il sottovuoto lasciando raffreddare i vasetti a testa in giù. Io, però, ti consiglio sempre il trattamento termico a bagnomaria, perché facendo bollire i tuoi vasetti sarai sicura di sterilizzarli nel modo più corretto.
Per prima cosa, fodera con un canovaccio il fondo di una pentola capiente. Sistema i vasetti, versa l’acqua fredda fino a coprire i tappi oltre 5 centimetri e coprili con un altro canovaccio.
Sistema la pentola sul fuoco e porta ad ebollizione. Quindi lascia bollire i vasetti per 20 minuti.
Passato il tempo di bollitura, spegni il fuoco e togli i vasetti dall’acqua soltanto quando sarà fredda. Ti consiglio di lasciarli raffreddare tutta la notte e ti toglierli l’indomani. Quindi, asciuga i vasetti e conservali in un luogo fresco e asciutto.
Lascia riposare la confettura almeno un mese prima di utilizzarla e quando l’avrai aperta conservala in frigorifero per massimo 1 settimana.
Seguendo la tecnica del bagnomaria, puoi conservare le tue confetture fino ad 1 anno.
Prova anche la marmellata di arance.