I mostaccioli in Molise sono il simbolo del Natale. Si trovano su tutte le tavole e creano bellissimi momenti di condivisione durante le feste. Sono morbidi e profumati, ricoperti di cioccolato e perché no, anche con un gustoso ripieno di confettura di amarene. Insomma, non puoi non provarli perché sono davvero buonissimi e si conservano molto a lungo.
Dose per 140-180 mostaccioli
INGREDIENTI
Per i mostaccioli
1 kg di farina 0
400 gr di mandorle pelate
300 gr di zucchero a velo
3 uova
3 tazzine di caffè, piene
100 ml di latte tiepido
400 ml di mosto cotto
100 gr di burro
100 gr di cacao amaro in polvere
1 bustina di ammoniaca per dolci
Per la copertura al cioccolato
1 kg di cioccolato fondente a tocchi
500 gr di cioccolato al latte
500 gr di cioccolato bianco
PROCEDIMENTO
Almeno un’ora prima prepara il caffè, perché dovrai usarlo freddo.
Nel frattempo, riempi una pentola con dell’acqua e portala a bollore, accendi il forno a 180 gradi e fodera una teglia con la carta forno.
Quindi comincia occupandoti delle mandorle, perché prendono un pò di tempo. Se acquisti le mandorle in guscio, rompile e mettile in una ciotola, quindi calale nell’acqua bollente e sbollentale per 5 minuti appena.
Quando sono ancora calde, elimina la buccia e mettile nella teglia. Quindi infornale per 5-10 minuti appena, giusto il tempo per farle asciugare. Sfornale e lasciale raffreddare. Metti le mandorle nel robot da cucina e tritale grossolanamente, senza polverizzarle.
Ora sei pronta per preparare l’impasto dei mostaccioli.
Scalda leggermente il latte e scioglici dentro l’ammoniaca.
Aggancia la frusta piatta alla planetaria, metti nella ciotola, in questo ordine, la farina, lo zucchero a velo, le mandorle tritate, il cacao e comincia a mescolare.
Aggiungi le uova, il mosto cotto, il caffè, il latte con l’ammoniaca e il burro. Mescola a velocità massima per 5-7 minuti, finché avrai amalgamato tutti gli ingredienti. Dovrai aver ottenuto un impasto omogeneo e morbido, anche un pò appiccicoso.
Quindi copri la ciotola con la pellicola trasparente e mettila a riposare in un luogo asciutto per almeno 2 ore. Più l’impasto si riposa, più riuscirai a stenderlo con facilità.
Passato il tempo di riposo, sposta l’impasto su una spianatoia infarinata e lavoralo energicamente per più di 5 minuti, finché avrai ottenuto un panetto liscio e omogeneo, poi dividilo il 6-8 panetti.
Rivesti 5-6 teglie con la carta forno, così potrai disporre i mostaccioli man mano che li fai e accendi il forno a 180 gradi.
Cospargi i panetti con un pò di farina, quindi stendili con il matterello mantenendo uno spessore di 1/2 centimetro circa. Se non hai lo stampo originale per mostaccioli, puoi utilizzare anche uno stampo per biscotti a rombo. Quindi comincia a tagliare i mostaccioli e disponili nelle teglie. Continua così finché avrai utilizzato tutto l’impasto. Infornali per 8-10 minuti appena.
Ti svelo il mio segreto per controllare la cottura.
Passati 8 minuti, li sollevo e se il fondo è ben dorato li sforno. Se sembrano ancora morbidi quando li sforni, non preoccuparti, perché a contatto con l’aria fredda si rapprenderanno velocemente. Quindi, non cuocerli mai troppo, perché rischi di seccarli.
Lasciali raffreddare per almeno 12 ore prima di ricoprirli di cioccolata.
Per la copertura al cioccolato
Metti i tocchi di cioccolato fondente in una ciotola resistente al calore, aggiungi 2 cucchiai di olio di semi e posizionala su una pentola con dell’acqua in ebollizione, quindi fai fondere a bagnomaria.
Siccome ti occorrerà un pò di tempo per ungere tutti i mostaccioli, ti consiglio di abbassare la fiamma al minimo e di lasciare la pentola sul fuoco.
Rivesti delle teglie con la carta forno e preparati per ungere i mostaccioli.
Tuffa i mostaccioli nel cioccolato uno per volta e sollevali con l’aiuto di due forchette, quindi lascia colare il cioccolato in eccesso e disponili sulle teglie per farli asciugare.
Continua così finché avrai ricoperto di cioccolato tutti i mostaccioli. Ovviamente, puoi utilizzare anche il cioccolato al latte, gianduia o bianco.
I mostaccioli si conservano bene fino a 3 settimane dentro un contenitore ermetico.