La marmellata di arance è la mia preferita, perché ha un colore vivace e un sapore davvero deciso. Poi, se la faccio a casa posso usare soltanto arance biologiche e zucchero, e con la tecnica del bagnomaria avrò vasetti in abbondanza per tutto l’anno!

Dose per 5-6 barattoli da 200 gr
INGREDIENTI
10 arance biologiche con buccia edibile, 1,5 kg di polpa)
600 gr di zucchero semolato
2 mele Golden Delicious
1 limone biologico
PROCEDIMENTO
Lava le arance sotto l’acqua corrente e asciugale con un canovaccio.
Preleva la buccia di 4 arance, assicurandoti di non tagliare la parte bianca e tienila da parte.
Sbuccia a vivo tutte le arance e con un coltellino affilato elimina la parte bianca ed eventuali filamenti grossolani, quindi tagliale a tocchetti e mettile in una ciotola capiente.
Prosegui così finché avrai ottenuto 1,5 kg di polpa di arance.
Sbuccia e taglia a tocchetti le mele, oppure, se preferisci, grattugiale fino a ottenere una purea di mela.
Trasferisci la polpa di arance e le mele in una casseruola a doppiofondo antiaderente con i bordi alti e unisci lo zucchero, poi mescola velocemente per amalgamarlo alle arance.
Porta la casseruola sul fuoco e fai cuocere a fiamma debole, senza mescolare, per circa 2 ore. Io ho terminato la cottura dopo 2 ore e 20 minuti mescolandola di tanto in tanto. Questo è il mio segreto per non farla attaccare!
Quando sarà passata circa un’ora, riempi di acqua fredda due pentolini, sistemali sul fuoco e portali a bollore.
Nel frattempo, prendi la buccia delle arance che hai tenuto da parte e tagliala a striscioline sottili.
Quando l’acqua bolle, fai cuocere le bucce due volte, così perderanno l’amaro. Quindi, fai bollire le bucce per 3 minuti prima in un pentolino, poi scolale e falle bollire nuovamente nell’altro pentolino.
Scolale per bene e uniscile alla marmellata, quindi mescola velocemente e prosegui la cottura. Spremi anche mezzo limone direttamente sulla marmellata.
Passato il tempo di cottura, togli la casseruola dal fuoco. Quando è ancora calda, per ottenere una marmellata cremosa e omogenea, frullala velocemente con il frullatore a immersione.
Per assicurarti che sia pronta, fai la prova del piatto freddo: versa un cucchiaino di marmellata e inclina il piatto. Se non cola è pronta, altrimenti lasciala sul fuoco per altri 5-10 minuti.
Per conservare a lungo la marmellata il sottovuoto è necessario. Io lo realizzo seguendo la tecnica del bagnomaria.
TECNICA DEL BAGNOMARIA
5-6 barattoli di vetro da 200 gr
2 canovacci puliti
1 pentola capiente
PROCEDIMENTO
Per preparare le confetture e le marmellate io utilizzo i barattoli da 200-220 grammi che sterilizzo in lavastoviglie.
Comincia versando la marmellata ancora calda nei barattoli e riempili lasciando 1 cm dal bordo. Con la lama di un coltello ti consiglio di schiacciare le bollicine di aria che si formeranno sul bordo. Quindi chiudili e preparati per fare il sottovuoto.
Molte persone per comodità creano il sottovuoto lasciando raffreddare i barattoli a testa in giù. Io, però, ti consiglio sempre il trattamento termico a bagnomaria, perché facendo bollire i tuoi barattoli sarai sicura di sterilizzarli nel modo più corretto.
Per prima cosa, fodera con un canovaccio il fondo di una pentola capiente. Sistema i barattoli al suo interno, versa l’acqua tiepida fino a coprire i tappi oltre 5 centimetri e coprili con un altro canovaccio.
Sistema la pentola sul fuoco e porta a ebollizione. Dal punto di bollore, lascia bollire i barattoli per 20 minuti.
Passato il tempo di bollitura, spegni il fuoco e togli i barattoli dall’acqua soltanto quando sarà fredda. Ti consiglio di lasciarli raffreddare tutta la notte e di toglierli l’indomani. Quindi, asciuga i barattoli e conservali in un luogo fresco e asciutto.
Lascia riposare la marmellata almeno un mese prima di utilizzarla e quando l’avrai aperta conservala in frigorifero per massimo 1 settimana.
Seguendo la tecnica del bagnomaria puoi conservare le tue marmellate fino a 24 mesi, invece, con il sottovuoto a testa in giù da un minimo di 6 a un massimo di 12 mesi.
Prova anche la composta di zucca e arance.