Marmellata di arance

Le protagoniste indiscusse dell'inverno sono senz'altro le arance. Profumatissime, succose e ricche di vitamina C. Io ne adoro il colore, arancione brillante, che trasmette energia e positività. Quando le compro al mercato dal contadino di fiducia le uso per preparare la marmellata, perché sono certa di poter usare anche la buccia. Tu hai mai fatto a casa la marmellata di arance?

La marmellata di arance è la mia preferita, perché ha un colore vivace e un sapore davvero deciso. Poi, se la faccio a casa posso usare soltanto arance biologiche e zucchero, e con la tecnica del bagnomaria avrò vasetti in abbondanza per tutto l’anno!

Le arance per la mia marmellata che compro al mercato dal mio contadino locale di fiducia.
Le arance per la mia marmellata che compro al mercato dal mio contadino locale di fiducia.
Dose per 5-6 barattoli da 200 gr

INGREDIENTI

10 arance biologiche con buccia edibile, 1,5 kg di polpa)

600 gr di zucchero semolato

2 mele Golden Delicious 

1 limone biologico 

PROCEDIMENTO

Lava le arance sotto l’acqua corrente e asciugale con un canovaccio.

Preleva la buccia di 4 arance, assicurandoti di non tagliare la parte bianca e tienila da parte.

Sbuccia a vivo tutte le arance e con un coltellino affilato elimina la parte bianca ed eventuali filamenti grossolani, quindi tagliale a tocchetti e mettile in una ciotola capiente. 

Prosegui così finché avrai ottenuto 1,5 kg di polpa di arance. 

Sbuccia e taglia a tocchetti le mele, oppure, se preferisci, grattugiale fino a ottenere una purea di mela.

Trasferisci la polpa di arance e le mele in una casseruola a doppiofondo antiaderente con i bordi alti e unisci lo zucchero, poi mescola velocemente per amalgamarlo alle arance. 

Porta la casseruola sul fuoco e fai cuocere a fiamma debole, senza mescolare, per circa 2 ore. Io ho terminato la cottura dopo 2 ore e 20 minuti mescolandola di tanto in tanto. Questo è il mio segreto per non farla attaccare!

Quando sarà passata circa un’ora, riempi di acqua fredda due pentolini, sistemali sul fuoco e portali a bollore. 

Nel frattempo, prendi la buccia delle arance che hai tenuto da parte e tagliala a striscioline sottili.

Quando l’acqua bolle, fai cuocere le bucce due volte, così perderanno l’amaro. Quindi, fai bollire le bucce per 3 minuti prima in un pentolino, poi scolale e falle bollire nuovamente nell’altro pentolino.

Scolale per bene e uniscile alla marmellata, quindi mescola velocemente e prosegui la cottura. Spremi anche mezzo limone direttamente sulla marmellata.

Passato il tempo di cottura, togli la casseruola dal fuoco. Quando è ancora calda, per ottenere una marmellata cremosa e omogenea, frullala velocemente con il frullatore a immersione.

Per assicurarti che sia pronta, fai la prova del piatto freddo: versa un cucchiaino di marmellata e inclina il piatto. Se non cola è pronta, altrimenti lasciala sul fuoco per altri 5-10 minuti. 

Per conservare a lungo la marmellata il sottovuoto è necessario. Io lo realizzo seguendo la tecnica del bagnomaria.

TECNICA DEL BAGNOMARIA

5-6 barattoli di vetro da 200 gr

2 canovacci puliti 

1 pentola capiente

PROCEDIMENTO

Per preparare le confetture e le marmellate io utilizzo i barattoli da 200-220 grammi che sterilizzo in lavastoviglie.

Comincia versando la marmellata ancora calda nei barattoli e riempili lasciando 1 cm dal bordo. Con la lama di un coltello ti consiglio di schiacciare le bollicine di aria che si formeranno sul bordo. Quindi chiudili e preparati per fare il sottovuoto.

Molte persone per comodità creano il sottovuoto lasciando raffreddare i barattoli a testa in giù. Io, però, ti consiglio sempre il trattamento termico a bagnomaria, perché facendo bollire i tuoi barattoli sarai sicura di sterilizzarli nel modo più corretto. 

Per prima cosa, fodera con un canovaccio il fondo di una pentola capiente. Sistema i barattoli al suo interno, versa l’acqua tiepida fino a coprire i tappi oltre 5 centimetri e coprili con un altro canovaccio.

Sistema la pentola sul fuoco e porta a ebollizione. Dal punto di bollore, lascia bollire i barattoli per 20 minuti. 

Passato il tempo di bollitura, spegni il fuoco e togli i barattoli dall’acqua soltanto quando sarà fredda. Ti consiglio di lasciarli raffreddare tutta la notte e di toglierli l’indomani. Quindi, asciuga i barattoli e conservali in un luogo fresco e asciutto. 

Lascia riposare la marmellata almeno un mese prima di utilizzarla e quando l’avrai aperta conservala in frigorifero per massimo 1 settimana. 

Seguendo la tecnica del bagnomaria puoi conservare le tue marmellate fino a 24 mesi, invece, con il sottovuoto a testa in giù da un minimo di 6 a un massimo di 12 mesi. 

Prova anche la composta di zucca e arance.

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