Se hai la fortuna di vivere in campagna o di conoscere dei contadini locali, ti consiglio di usare la borragine, l’ortica, il tarassaco per preparare un ottimo pancotto. Sono erbe spontanee meravigliose che fanno davvero la differenza. Oltre alle proprietà nutrizionali, è proprio il gusto a essere diverso. In alternativa, compera al mercato le cime di rape, le bietole, il cavolo nero e assicurati che siano verdure fresche e di stagione.
Dose per 2 persone
INGREDIENTI
8 fette di pane raffermo
200 gr di cime di rape
1 fetta spessa di pancetta di maiale fresca
olio extravergine d’oliva
1 spicchio d’aglio
PROCEDIMENTO
Riempi una pentola con abbondante acqua fredda e portala a bollore.
Comincia pulendo le cime di rape. Elimina le foglie più spesse e grandi e i gambi duri. Quindi conserva le cimette, i fiori e le foglie più tenere, poi lavale sotto l’acqua correte e mettile a scolare in uno scolapasta.
Quando l’acqua bolle, unisci le cime di rape, aggiusta di sale, quindi cuocile per massimo 8 minuti, finché riesci a romperle con un cucchiaio di legno.
Nel frattempo spezza il pane e conservalo in una ciotola, poi fai soffriggere la pancetta a tocchetti in una casseruola antiaderente in cui avrai fatto rosolare uno spicchio d’aglio nell’olio d’oliva. La superficie della pancetta deve risultare ben dorata e croccate. Aggiusta di sale soltanto alla fine, a fiamma spenta.
Quindi metti il pane nella pentola insieme alle rape e cuoci per circa 5-6 minuti. Dovrai ottenere un pancotto dalla consistenza quasi cremosa e abbastanza asciutto.
Il pancotto è pronto. Versalo nella casseruola dove hai fatto soffriggere la pancetta e mescolalo con un cucchiaio di legno per amalgamare i sapori, quindi servilo ben caldo.
Prova anche la pasta e patate, altro piatto povero davvero gustoso.