Pancakes al cocco

Esistono tantissime ricette dei pancakes: classici, con i pezzetti di cioccolata, con le farine proteiche... puoi davvero sbizzarrirti! Questa è una versione esotica, con latte di cocco e cocco rapé di cui, sono sicura, ti innamorerai! Il Lunedì non potrei davvero immaginare la colazione senza i miei pancakes, e tu?

Cosa c’è di più americano di una colazione con i pancakes? Aggiungi il latte di cocco e il cocco rapé per un effetto esotico! Questa è sicuramente la versione dei pancakes che preferisco, provala subito e te ne innamorerai! 

Dose per 12 pancakes

INGREDIENTI

160 gr di farina 0

275 ml di latte o bevanda di cocco

2 uova

50 gr di cocco rapè

1 cucchiaio di zucchero semolato

1 cucchiaino di lievito per dolci

Per il ripieno e la copertura

frutta fresca

50 ml di sciroppo d’acero

PROCEDIMENTO

Comincia dividendo i tuorli dagli albumi.

Metti gli albumi nella ciotola della planetaria, aggancia la frusta a filo e montali a neve ferma. 

Nel frattempo, in un’altra ciotola sbatti i tuorli con il latte di cocco e un pizzico di sale, poi aggiungi al composto liquido la farina, il cocco rapé, lo zucchero e il lievito.

Mescola con una frusta, finché avrai amalgamato tutti gli ingredienti. Dovrai ottenere un composto omogeneo e senza grumi.

Infine, con una spatola di silicone, incorpora delicatamente gli albumi al composto. 

Lascialo riposare almeno 15 minuti e nel frattempo preparati per cuocerli.

Scalda una padella antiaderente e ungine il fondo con un tocchetto di burro, (è sufficiente ungerla una sola volta). Quando la padella è calda, aggiungi un mestolo di impasto e fai cuocere per circa 2 minuti.

Appena noti delle piccole bollicine sulla superficie del pancake giralo con l’aiuto di una spatola e fai cuocere per circa un’altro minuto. Quando risulterà dorato da entrambi i lati è pronto. 

Continua così finché avrai utilizzato tutto il composto.

Quando sono ancora caldi, sistemali su un piatto da dolce e irrorali con lo sciroppo d’acero.

Puoi aggiungere, secondo il tuo gusto e secondo la stagionalità, della frutta fresca o in alternativa della frutta secca. 

Puoi conservare in frigorifero per massimo 3 giorni quelli che non mangerai subito. 

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