Lenticchie IGP

Adoro il calore delle zuppe calde, quel senso di accoglienza che regalano quando mi siedo a tavola con la mia famiglia. Per la mia zuppa di lenticchie scelgo le lenticchie IGP di Castelluccio di Norcia, un'eccellenza delle Marche, o quelle di una piccola azienda agricola di Gualdo, in provincia di Macerata. Per quanto possibile, scegli sempre prodotti del territorio per aiutare le aziende #madeinitaly a crescere e per mettere sulla tua tavola prodotti sani e di qualità.

A Gennaio sono andata a Norcia, un borgo che si trova nella parte più incontaminata dell’Umbria, a ridosso del Parco Nazionale dei Monti Sibillini dove si trova l’altopiano di Castelluccio di Norcia, conosciuto in tutto il mondo perché offre un prodotto d’eccellenza, la lenticchia IGP.  Quando mi trovo in queste piccole realtà mi piace acquistare i prodotti del territorio nelle botteghe che si trovano per le vie del centro. A Norcia ho avuto l’imbarazzo della scelta, tante sono le botteghe di tipicità in cui ho trovato le lenticchie IGP, il tartufo nero, la Nursia (birra artigianale dei monaci benedettini di Norcia), i “coglioni di mulo”, il prosciutto crudo IGP. Che bontà!

Norcia, 6 Gennaio 2020.
Norcia, 6 Gennaio 2020.
Norcia, Piazza San Benedetto.
Norcia, Piazza San Benedetto.

Consiglio di Giusy

Approfitto per sensibilizzarti a una scelta di spesa consapevole che ti porti ad acquistare i prodotti Made in Italy, le eccellenze IGP e i prodotti delle aziende agricole che trovi nelle piccole botteghe delle tipicità. Una scelta per sostenere le specialità italiane e per portare sulla tua tavola prodotti sani e di grande qualità. Io tutti i giorni scelgo consapevolmente i prodotti da portare nelle mia cucina, e tu?  
Norcia, botteghe delle tipicità.
Norcia, botteghe delle tipicità.
La mia dispensa. Lenticchie di Norcia IGP.
La mia dispensa. Lenticchie di Norcia IGP.
Dose per 2 persone

INGREDIENTI

200 gr di lenticchie IGP di Castelluccio di Norcia

1 carota, 1 cipolla, 1 gambo di sedano con le sue foglie

olio extravergine d’oliva e sale q.b.

5-6 pomodori pelati

1 cucchiaio di salsina piccante

PROCEDIMENTO

Per cominciare sciacqua le lenticchie sotto l’acqua corrente fredda.

Mettile in una pentola, coprile con abbondante acqua e porta la pentola sul fuoco a fiamma media.

Quando l’acqua raggiunge il punto di ebollizione, fai cuocere le lenticchie per 15-20 minuti. La cottura dipende molto dalla grandezza delle lenticchie, quindi ti consiglio di valutare la cottura dopo i primi 15 minuti.

Aggiungi il sale soltanto a cottura terminata, altrimenti rischieresti di indurirle.

Nel frattempo che le lenticchie cuociono, dedicati alla preparazione del sugo.

Pulisci la carota, il sedano e la cipolla e prepara un trito per il soffritto, quindi dividili a metà, dalla radice alla testa e tagliali in tranci sottili, poi tagliali orizzontalmente in due o tre sezioni, e poi ripeti quest’operazione verticalmente, sino a che otterrai tanti piccoli cubetti.

Conserva le foglie del sedano che non hai tritato.

Versa l’olio d’oliva in una pentola a doppiofondo antiaderente fino a coprire tutta la superficie del fondo, unisci il trito di verdure e fai soffriggere a fiamma viva per 1 minuto appena.

Aggiungi i pomodori pelati, la salsina piccante, 1/2 bicchiere di acqua, 1 pizzico di sale e cuoci per altri 5 minuti.

Trascorso questo tempo, unisci al sugo anche le lenticchie con la loro acqua di cottura e le foglie di sedano.

Quindi cuoci per altri 5-8 minuti appena, sino a che si saranno amalgamati i sapori.

Togli la pentola dal fuoco e versa le lenticchie in una zuppiera o in una ciotola di coccio.

Servile ben calde con un giro d’olio d’oliva a crudo e, se gradisci, qualche pezzetto di peperoncino fresco.

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