Le pastarelle molisane sono dei biscotti da inzuppo tipici del Molise. La ricetta originale prevede l’uso di due ingredienti speciali: l’ammoniaca per dolci e lo strutto. Se, come me, sei cresciuto in un piccolo paesino dell’entroterra e almeno una persona della tua famiglia vive in campagna, avrai sicuramente un barattolo di strutto fatto in casa nel tuo frigorifero! Ovviamente, puoi sostituirlo con l’olio extravergine d’oliva se non hai la possibilità di averlo fresco. Ma ti assicuro che lo strutto conferisce a queste pastarelle morbidezza e friabilità straordinarie.
Dose per 45-50 pastarelle molisane
INGREDIENTI
1 kg di farina 0
5 uova
250 gr di strutto
250 gr di zucchero
1 bustina di ammoniaca per dolci
100 ml di latte
la scorza grattugiata di 1 limone biologico
PROCEDIMENTO
Per preparare le pastarelle molisane, sciogli lo strutto nel microonde per 40 secondi o in un pentolino, finché avrai ottenuto una consistenza morbida, ma non liquida, poi scalda il latte nel microonde per 35 secondi (dovrà essere tiepido) versaci la bustina di ammoniaca e lasciala agire per qualche minuto.
Nel frattempo, metti nella ciotola della planetaria la farina e lo zucchero, sistema il gancio impastatore e azionalo a velocità minima, quindi aggiungi le uova una alla volta e mescola per amalgamare gli ingredienti.
Grattugia finemente la scorza del limone e aggiungila all’impasto, poi unisci lo strutto e il latte con l’ammoniaca, quindi impasta a velocità media per 4-5 minuti circa, sino a che otterrai una palla di impasto liscia e omogenea.
Accendi il forno a 180 gradi e sistema dei fogli di carta forno su 5 teglie grandi.
Sposta l’impasto sulla spianatoia leggermente infarinata e lavoralo energicamente con le mani per appena 1 minuto, poi dividilo in due pezzi.
Stendi ciascun pezzo con l’aiuto del matterello finché otterrai due rettangoli mantenendo uno spessore di circa 1/2 centimetro, quindi ricava le pastarelle usando una formella per savoiardi.
Sistema le pastarelle sulle teglie man mano che le fai, non più di 10 per ogni teglia perché durante la cottura raddoppieranno di volume, rigale leggermente con i rebbi di una forchetta e continua così finché avrai utilizzato tutto l’impasto.
Appena prima di infornarle, cospargi la superficie delle pastarelle con lo zucchero semolato, quindi inforna e cuoci per 15 minuti appena. Se le sollevi e il fondo è dorato sono pronte.
Continua a infornare finché avrai cotto tutte le pastarelle e lasciale raffreddare completamente prima di metterle in un cestino per la colazione.
Questi biscotti si conservano bene fino a circa 2 settimane se conservati in contenitori ermetici o in sacchetti di plastica per alimenti.
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Sono anni che non le faccio…non ho la,sugna ma l’olio evo molisano non mi manca mai ! L’ammoniaca e fondamentale per la buona riuscita..grazie domani le preparerò…con tutto il tempo che c’è in questo folle periodo
Cara Rosa, che piacere sapere che domani, dopo tanti anni, potrai finalmente fare di nuovo le pastarelle 🙂 Sì, l’ammoniaca è fondamentale, perché regala alle pastarelle friabilità e fragranza. Oltre all’olio d’oliva molisano, la nostra eccellenza del territorio, puoi usare lo strutto che si trova comunemente nelle botteghe alimentari o nei supermercati. A presto 🙂